È primavera. È arrivata.
Fa caldo, il sole splende e gli uccellini fuori canticchiano. Il polline vola libero e si adagia sulla manica corta che hai da poco indossato. Uno sbuffetto di vento caldo ti accarezza e gli occhi si socchiudono alla luce che il cielo emana, a cui devi abituarti.
È quasi estate, te ne sei accorto?
E così, fresca nel mio abitino corto mi faccio prendere dal ritmo della canzone che ho nelle orecchie. Il ritmo cresce, accompagna i movimenti, inizio a cantare, allargo le braccia e chino il capo all’indietro. Mi faccio baciare dal sole, immagino di essere al mare..
E decido: io questa tempesta ormonale me la godo.
Eccome.
oh noh santoh cieloh

io 1/4..
- ml
- SE AVESSI LE RISPOSTE A TUTTO INSEGNEREI TEOLOGIA A PARIGI... E INVECE LAVORO NEL MKTG A MILANO! - il seguente blog non e' chiaramente una testata giornalistica, ma la solita dichiarazione narcisistica d'esistenza. a volte sono fatti miei e a volte no... e comunque e' solo umorismo.
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