oh noh santoh cieloh

oh noh santoh cieloh

io 1/4..

SE AVESSI LE RISPOSTE A TUTTO INSEGNEREI TEOLOGIA A PARIGI... E INVECE LAVORO NEL MKTG A MILANO! - il seguente blog non e' chiaramente una testata giornalistica, ma la solita dichiarazione narcisistica d'esistenza. a volte sono fatti miei e a volte no... e comunque e' solo umorismo.

ma io ero seria..

non dimenticherò mai il giorno in cui me lo ha detto.
aveva le lacrime agli occhi.
non riusciva a smettere di singhiozzare, ridere, che quasi ci restava secco.

personaggi del genere solo nei fumetti o nelle tue storie..

l'ho guardato, ringhiando.
si affrettò a correggere il tiro.

intendevo nella tua vita..

ah, già.. grazie. così andava decisamente meglio!

dalla prima mail della giornata di Serena alla Mari: in quel tempo...

comunque...una sola riflessione...?

...il gentil sesso è meravigliosamente cacciatore e perchè no, decisamente
subdolo...
...cos'è che ancora ti spinge oltre? obiettivamente, nulla...,
...non c'è l'uomo pieno di attenzioni, che noi donne bramiamo tanto...
...non c'è l'uomo macho, a cui noi donne aspiriamo tanto...
...non c'è l'uomo risoluto e deciso, a cui noi donne piace sottometterci...

La verità è che non ce ne frega un cazzo...la verità è che a noi piace
troppo tenere l'uomo al guinzaglio, sentirlo in pugno...vederlo pendere
dalle nostre labbra...avere sempre l'ultima parola...su tutto...decidere
come e quando far calare il sipario...essere il boia della situazione...

Bando alle ciance...bando agli uomini smielosi...a quelli che ti
sorprendono, a quelli che fanno progetti, a quelli che ti rispettano, a
quelli che vogliono renderti madre, moglie e amante...

La verità è che la donna è il Gemini astrale...la continua alternanza di
giorno e notte, bello e brutto, gioia e dolore, riso e pianto, amore e
odio, dolcezza e indifferenza, comprensione e menefreghismo....

Non sarà mica che per vivere bene siamo costrette a dividerci tra le due
tipologie di uomo?



io non ho capito bene bene, però secondo me un messaggio c'è.. ed è questo: due uova due panieri.. più o meno!





NIENT'ALTRO DA AGGIUNGERE.

non chiedetemi come ci sono capitata, ma Lui ha scritto questa cosa e Io ci credo anche un bel pò..
e anche se Lui non lo conosco, conosco i miei polli, e i miei amici che ultimamente erano un pò alla frutta.
e qindi direi che non c'è più niente da aggiungere.. tranne che..


I love that you get cold when it's 71 degrees out. I love that it takes you an hour and a half to order a sandwich. I love that you get a little crinkle above your nose when you're looking at me like I'm nuts. I love that after I spend the day with you, I can still smell your perfume on my clothes. And I love that you are the last person I want to talk to before I go to sleep at night. And it's not because I'm lonely, and it's not because it's New Year's Eve.
I came here tonight because when you realize you want to spend the rest of your life with somebody, you want the rest of your life to start as soon as possible.



...anche la meta di una cosa così basterebbe!

This is the Life- Amy Mc Donald

And you're singing the songs
Thinking this is the life
And you wake up in the morning and your head feels twice the size
Where you gonna go? Where you gonna go?
Where you gonna sleep tonight?


un giro di chitarra molto familiare, una ballata folk.
una voce profonda e un testo semplice semplice. una sensazione già vissuta.

non qui, però.
al caldo.

molto presto, presto.

Traduzioni dal classico: ero una bomba!!

Se le traduzioni, le parafrasi e le analisi inter-testuali fossero fatte in questo modo al liceo, gli studenti svilupperebbero un più forte senso critico.

PRIMA STROFA
qui non va ma questo badabum cha cha
tira forte in francia usa e canada
fossi nato in altri paesi
magari avevo il mercedes
magari a saper l'inglese
farei il boom gia ,gia
(periodo ipotetico, lontano dalla realtà, sottolineato dalla postilla magari)
sono po-polare
e sono bi-polare
troppo po-polare
per un bi-localezio (particella qualificativa di stampo giovanilista, proveniente da formulazioni di tribù dell’hinterland milanese)
vestito male
perchè io ho la fame
quella mia di mio nonno e quella di mio padre
il lavoro lo preferivo manuale (voce del verbo preferire, usato al passato. Presuppone un cambiamento della situazione attuale. La preesistenza di un lavoro manuale e il cambiamento in migliori condizioni contrattualistiche)
i poveri (politically correct per designare gli emigrati, o extracomunitari) almeno ti ordinano cosa fare
i ricchi invece loro usano il plurale
prendiamo,spostiamo e alziamo ma dopo restano a guardare (riferimento al detto “lavori in strada, tutti ingegneri” di chiara matrice popolare)
quindi è ok pure quando i miei fra ridono
e non vogliono il dramma perchè già se lo vivono
dai palazzi come pino,brindo salute
a fare le penne davanti alle major e le major mute (sottile considerazione della disastrosa situazione discografica nel Bel Paese)

Rit.1
Sotto il palco c'è un grosso bordello che fa BADABUM BADABUM CHA CHA (formula arcaica delle tribù hip hop della Barona)
La mia gente ti prende ti porta di la e BADABUM BADABUM CHA CHA (come sopra)
e da noi per la strada c'è chi si arrangia e senza fare BADABUMsa fare (suono dei soldi che tintinnano)
e me ne fotto anche se questo suono non va BADABUM BADABUM BADABUM CHA CHA

SECONDA STROFA
viene dalla strada questo badabum cha cha
lo volevano la emi sony e universal (il passato qui è usato con valenza ipotetica: lo volevano, magari: dove il magari è sottointeso, in una sorta di forma ellittica del predicato)
mi dicevano di esagerare un pò la realtà
ma diventa innocua senza credibilità
dice vendi ai 12enni che quella è l'eta (parabola dal vangelo secondo la BMG)
metti un po di trucco in faccia che crea novità (velato riferimento a rapper emiliano identificato con la formula Fabri Fibra)
gli ho risposto sono vero e serio
ecco è la novita e in più sono un mezzo genio ma nessuno lo sa (PARTICPIO STRONZATA)
ok me ne resto tranquillo con lei
ma mettimi T.I. e leva i Cold Play
o potrei sfasciare tutto come Kobaine
lasciare tutti di stucco come a pompei (grossolana citazione del disatroso avvenimento datato 79 d.c.)
il principe di Barona e non di Bel Air (riferimento a cultura pop degli anni novanta e ad un attore di nome Will Smith)
in sella ad un elefante come a bombay
e mi senti fra quando arrivo io in città
badaboom badaboom badaboom cha cha (è probabile che qui la primordiale locuzione venga utilizzata per designare il rumore che la Duna produce sul pavè nel centro di Milano)

RIT.2
nella testa c'ho un grosso bordello che fa BADABUM BADABUM CHA CHA
quando arrivo la prendo e la porto di la e BADABUM BADABUM CHA CHA
e se poi è dogo gang che ti fa clat clat (onomatopea della pistola che scarrella)
tu fai solo badabum e non fai CHA CHA
me ne fotto e anche se questo suono non va BADABUM BADABUM BADABUM CHA CHA

TERZA STROFA
kit malossi,polini,arrow leovince
pimp my ride qua già dal 95 (tragica citazione dell’orribile rifacimento italiano di un format americano di intrattenimento tv)
cresciuto con in testa questovruuuum vruuuuum waaaaaaa (altra formula arcaica)
vermuth rosso gin campari ebadabum da qua
sono un po rotto è vero fra a fare sta vita pesa
ma a te come t'han ridotto coi pasticcini e la chiesa (velenosa affermazione che rivela schieramento contro azioni giovanili di stampo cattolico)
non hai presa,un po di stile è quello che conta
non hai stile? non lo dire zio c’è ti chi ti ascolta
la gente sa che il mondo fa schifo,vuole dimenticarlo (lieve considerazione della precarietà della vita moderna e della soglia di povertà in cui il 67% della popolazione italiana versa. Studiosi affermano che dietro questa semplice frase vi sia celato il vero senso della trilogia del pessimismo leopardiano)
e sa per chi fare il tifo,capisce di che parlo
non come questi emo-omo e mucho macho (scottante rivelazione sul dato di crescita del punk giovanile ispirato al movimento Green Dayista, e dell’estetica da Costantino che continua a fare proseliti)
qui è sangue e mercurio cromo,puro piombo,brucio e scalcio (probabile citazione di La polizia S’incazza)
e se nomini me subito dopo fatti beccare
meglio due schiaffi se ti rispondo ti fa piu male!
d'ora in poi è grezzo perchè tocca a noi (l’uso del presente afferma la volontà di rivelare una schiacciante verità: d’ora in poi è grezzo perché tocca a noi)
ma mi servi tu! come quelli con i vassoi

RIT.1


Considerazioni a Margine:

l’Artista si è evidentemente ispirato al Futurismo prendendo ad esempio l’esimio Marinetti e forse la sua opera più riconosciuta: il Manifesto.
La poetica delle “parole in libertà” viene qui ritrasformata in una più moderna e appropriata “parole a cazzo”. L’amore per l’igiene, l’assoluta purezza del testo rispetto a sintassi corretta, parti qualificative, avverbi e una giusta consecutio temporum, fanno di questo testo uno dei manifesti della cultura hip hop italica, che vira verso quella forma ibrida tutta nostrana dell’hip pop.
La Barona, Quarto Oggiaro e l’Hinterland Milanese rappresentano il quartier generale del prolificare di tali artisti e correnti ideologiche. Le tematiche partono dalla letteratura e permeano ovviamente larghi strati della cultura. Si riflettono nell’arte, nell’abbigliamento, nella produzione di ammennicoli e nella gestazione di ulteriori sottoculture. Un’inarrestabile flusso d’arte che rivoluzionerà totalmente il mondo del rap italiano e della fruizione della musica di qualità.

Ed è tutta colpa della UNIVERSAL!

GIMME FUEL, GIMME FIRE..

Tutto è cominciato ieri quando mentre canticchiavo allegramente una canzone un tipo si blocca a guardarmi con l’aria di chi pensa “ma da quale cazzo di pianeta arrivi tu?”
Lo fisso un attimo, poi realizzo. Sto facendo dei pacchi da spedire ai clienti in magazzino, stretta nel mio abitino nero con un sandalo da urlo mentre canticchio Fuel dei Metallica.

Mi guardo un attimo intorno e capisco ancora una cosa, sconvolgente: sono diventata quello che mia madre adorerebbe. Quello per cui ho sempre litigato con lei. La parte peggiore di me stessa.
Una donnina organizzata. E che lavora nel marketing.
Santo cielo non è possibile. Hanno ucciso il mio stile hip hop, reciso la mia vena punk, e piegato la mia anima rock. Sono quello che a 18anni mi dava il voltastomaco: una dal tacco alto e media plan sotto il braccio. Ma s’è mai vista una in tacchi alti che fa la rivoluzione?
Non doveva finire così. Dovrei essere a fare il thomas a Brooklyn, punkeggiare a Londra, o al massimo essere la nuova Jane Maas se proprio avessi voluto mettermi dietro una scrivania.
Non è così che avevo previsto il tutto. È fine giugno; dovrei essere sdraiata al sole mezza nuda con una canna in mano, la Kessi di fianco e i Boyz II Men nelle orecchie.
Valeria vuole portarmi a un festival, Serena mi tenta con una vacanza da tatuaggio sulla pelle, Stefania vuole trascinarmi a Cuba per riprendere da dove avevamo lasciato…mentre invece sto qui seduta a chiedermi quale sia il fornitore migliore per una brochure.
Rivoglio le mie stan smith, i miei baggy pants e il berrettino calcato sugli occhi. Mi riprendo la mia verve.. vi avviso, ritorno a New York.
Abbiamo solo 4 minuti per salvare il mondo. E io ce ne metto 3,58 a spegnere il computer e riordinare la scrivania. Sono fottuta!

CLICCAMI

è ora di prendere una posizione.
il logo fake di A-Style
Pub le pecore
lui, lei & l'altro

adoro questo perverso umorismo cristiano.
e le orge dopo il catechismo..

it's a strange strange word

Parliamo una lingua che è composta da circa 250.000 lemmi, che diventano 160.00 escludendo i termini tecnici o rari. L’uso quotidiano di tali vocaboli scende vorticosamente a 7.000 per ogni individuo “medio”, cioè senza tenere in considerazione un linguaggio colto/dotto. Questi i dati secondo Accademia della Crusca.
Sarebbe necessario però parlare di “lingue settoriali”, ovvero l’insieme di quei vocaboli che compongono il lessico quotidiano nel suo specifico campo d’applicazione. Per qualcuno sarà molto familiare la parola dittico, per altri isterectomia, per qualcuno addirittura gnoseologia.
Alcune persone confondono il trascendente con il trascendentale. E qualcun altro le impostazioni con il settaggio. Dipende sempre dal proprio campo d’azione e dalla cornice culturale. Il contesto spazio-temporale inoltre da il suo piccolo contributo.
Le parole hanno una grande forza. Una doppia valenza a volte. Spesso dipende dal significato di cui vogliamo forgiarle. Spesso dipende solo dalla situazione in cui vengono pronunciate. Altre volte semplicemente dal tono con cui vengono pronunciate.
Le parole possono fare tanto; concedere tanto, e togliere molto di più.. e creare la tua personale "lingua settoriale".
Le parole possono darti il benvenuto, il bentornato, farti sentire a casa o darti l’addio.

Il dolce e il salato
Il buono e il cattivo
La luce e il buio
Il mostro e lo zucchero!

she smiles a secret smile...

È vero, che come dice Lui, piove manco fossimo a Saigon, ma la primavera, quella maledetta primavera è arrivata, come dico io.
E me la godo, eccome!
In fondo, da qui a Saigon la strada è buona, come diceva uno..
Quindi perché non provare a batterla per un po’ e vedere dove porta?
Il resto, lo lasciamo dire agli altri..
..ma non troppo forte, che potrei non crederci!

let's see how easy can be

Il riepilogo è catastrofico.
Dico sul serio, come la giri giri resta sempre una tragedia di proporzioni galattiche.
Un’amica che tenta invano di bloccare il matrimonio del suo ex.
Un’altra che da 10 anni vive una semi-storia semi-parallela con il suo ex che però è uno stronzo completo.
Un amico che finalmente molla la sua ragazza dopo un anno di flirt selvaggio con una nuova lei, che nel frattempo ha trovato un nuovo uomo.
Un altro che sta per sposarsi ma non prima di aver rivelato qualche mese prima una bella cottarella per una.
Un trio che merita il premio oscar per la migliore scena classica del triangolo amoroso: lui innamorato di lei, lei innamorato dell’altro, l’altro amico di lui!
E voila! Venghino signori venghino, il circo è in città..

Chissà perché, dico chissà, proprio non ci riesce di stare solo in due.
Non è poi tanto difficile credo. Bisogna provarci. Quantomeno tentare. Mai provato a stare in tre sotto un ombrello? Prima o poi qualcuno sguscia fuori e si bagna.
E ultimamente non è il caso di finire sotto le pioggie, acide come sono!

È questione di volontà, penso.
Chi semina raccoglie. Ma, citando una mia cara amica, se semini male, quando ti chini a raccogliere..zac, è un attimo!
C’è da pensarci su..
Meglio seminare bene. Anzi “per bene”.

reblog myself



"Sono sempre più convinta che sia strettamente necessario trovare
un modo di archiviare i dati in maniera univoca. Non solo per fare ordine e
ritrovare tutto più velocemente ma anche, soprattutto, per non correre rischi
durante il processo di conservazione di tali dati. Avere un unico metodo, un
flow process concordato consente di sapere che ciò che è stato accantonato venga
ripescato sempre nella sua ultima versione e datato, e non può essere modificato
se non riportato in vita. Ma per quello è necessaria un’ulteriore procedura e
autorizzazione. Non è infatti possibile disporre dei documenti condivisi a
proprio piacimento."



ultimamente Lui mi ha detto che sono molto organizzata.
ho risposto di scatto un falsissimo noooo
eppure sto sviluppando una preoccupante tendenza al controllo.
Mia madre non ci crederebbe mai! mai!

in my room

SE LA FORMA SCOMPARE, LA SUA RADICE E' ETERNA.


farò valere tutti i miei millesimi...

Ok. Fatto. Calcolato, chiesto. Da approvare. Dita incrociate.
Mi sembra il momento del giudizio. O la va o la spacca.
File excel aperto, grandi numeri, è in gioco la sorte del mese.
Mi guarda silenzioso. Scorre sui quadretti del file.
Controlla i numeri, lo vedo che li sta calcolando a mente.
Fa il paragone con gli altri.
Sudo fredda. Che ne sarà di me??

Magari che magari riesco ad andare in ferie pure io..

PHONE TALK... del più e del meno!

Come fai a dividere l‘inferno dal paradiso?
Cioè, esattamente, cos’è che li differenzia? E non provare a rifilarmi la storia delle punizioni e dei forconi. Che ognuno c’ha i suoi di forconi terreni pronti a pizzicarti il culo, che uno più uno meno, che differenza vuoi che faccia?? Me lo sai dire?

Sarà la legge del contrappasso.

Non credo nella legge del contrappasso. Piuttosto in una sorta di radar. Si si, proprio un radar. Hai presente un piccolo congegno che inizia a fare bip bip nel momento esatto in cui ti avvicini al paradiso.

Come una sorta di braccialetto da carcerato.

E questo presuppone l’esistenza di una guardia giurata per ognuno, pronta a spararti e buttarti giù appena accenni un salto di gioia o un sorriso. Almeno credo.

Quindi dovrebbero essere strettamente collegati.

L’uno nell’altro convulsi… (questo mi ricorda una cosa già letta però..). Mai che qualcuno però ti riprenda per i capelli quando stai per avvicinarti all’inferno.. mai che ti riportino di peso in paradiso..

Non è bidirezionale per un cazzo.

Non funziona mai in quel senso. In paradiso ti dicono vai vai, allontanati pure dal tracciato, e se ce la fai torna.. ma tieni presente che siamo come le scale di Hogwarts: ci piace cambiare!
Laggiù invece ti tengono stretta, ti legano a volte, e ti stanno addosso. Mica ti mollano quelli. Ti viene quasi da pensare che ci tengano a te, più di quegl’altri.
E quando ti allontani si affannano a cercarti, ti rivogliono.

Quindi ognuno è la guardia giurata di qualcun’altro?

Con forcone e annessi.
Si è fatto tardi, vado a dormire. Tu che fai?

Anche io. Appendo forcone e coda a punta al muro per oggi.

Adesso facciamo i conti!

Adesso io e te facciamo i conti. E non voglio sentire scuse.
Nessun “non c’è abbastanza tempo” “non è stato fatto nessun progetto” “non abbiamo la stessa visione d’insieme”
Non voglio sentire nessun “mi dispiace, è troppo tardi oramai”
Io lo merito, sai. L’ho sudato questo momento.
E che diritto hai di non aprirmi la strada a nuove avventure? A bloccarmi qui?
Non mi trascinerai con te!
Adesso facciamo i conti.


7, 9.. virgola 17??
Apriti, stupido piano ferie..

passato